La procura di Napoli vuole processare un magistrato del Tribunale di Nocera
Chiesto il rinvio a giudizio per un sostituto procuratore del tribunale di Nocera Inferiore da parte della procura della repubblica di Napoli. Lo ha scritto Il Mattino giorni fa e la notizia ha suscitato (e sta suscitando) grande clamore, in particolare nell’Agro nocerino dove il magistrato è in servizio da oltre 20 anni legando il suo nome a quelle tra le più importanti inchieste dell’ufficio giudiziario nocerino. Altrettanto noti sono i difensori, parti offese dell’inchiesta. Al centro dell’inchiesta della procura napoletana un presunto caso di concussione da parte del magistrato ai danni dei due avvocati che lo avevano difeso in un inchiesta. La vicenda in quel caso riguardava interesse non leciti nell’ambito dell’inchiesta sul giudice di Roccapiemonte, Mario Pagano e dove il magistrato indagato fu prosciolto dalle accuse di aver rivelato a Pagano notizie di ufficio che dovevano rimanere segrete su un’indagine su un amico imprenditore. Ad indagare fu all’epoca sempre la procura di Napoli per competenza.
Di fronte alla prospetto di una parcella esigua, da cinquemila euro, avrebbe detto all’avvocato «Come si è permesso il tuo amico di mandarmi la parcella…», «Lo sa che tu fai l’Avvocato a Nocera?» ed ancora, «Io sempre il Pm a Nocera faccio, ricordalo tu e il tuo amico», Con questa risposta avrebbe costretto indebitamente i due legali a rinunciare al compenso professionale. Fatti risalenti tra la fine del 2019 e il 2020. Il gup del tribunale di Napoli a dicembre deciderà se il pm dovrà affrontare o meno il processo. In quella occasione, il magistrato avrà l’occasione di difendersi.
La procura di Napoli oltre alle denunce persone offese ha allegato le testimonianze e gli interrogatori.